La grande crisi dei Tg: sorridono solo Tg4 e Tg La7. Ma il calo è iniziato dal 2020
- Redazione
- 29 lug 2024
- Tempo di lettura: 2 min
I dati del primo trimestre 2024 elaborati dall’Osservatorio sulle Comunicazioni per l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sono impietosi: il telespettatore sta fuggendo dai telegiornali (qui il report).
Un calo costante che dura dal 2020 (ma a quel tempo la gente era rinchiusa in casa causa pandemia e i valori assoluti sono i più alti registrati negli ultimi anni). Un calo che nel caso della Rai non riguarda solo l’attuale maggioranza guidata da Meloni ma anche la precedente che sosteneva il governo Draghi.
L’unico Tg che rispetto al 2023 sorride è il Tg La7, ma anche in questo caso è una piccola vittoria perché Enrico Mentana è comunque in calo rispetto al 2020.
Nella fascia tra le ore 12 e le ore 14:30, il TG1 ha perso il 7 per cento degli ascolti, il TG2 il 9,3 per cento e il TG3 il 4,5 per cento. Nella fascia serale, tra le ore 18:30 e le ore 20:30, il TG1 ha perso il 4,4 per cento degli ascolti, il TG2 il 15,2 per cento e il TG3 il 3,8 per cento.
Sul fronte di Mediaset non va certamente meglio: il TG5 ha perso il 4,5 per cento degli ascolti nell’edizione dell’ora di pranzo e il 5,2 per cento in quella serale; Studio Aperto rispettivamente il 5,4 per cento e il 10,2 per cento; e il TG4 il 18,4 per cento nell’edizione delle ore 19, mentre è cresciuto dello 0,9 per cento in quella delle ore 12.
L’unico tra i telegiornali nazionali che è cresciuto è, appunto, il TG La7 (+20,5 per cento nell’edizione delle ore 13:30 e +20 per cento in quella delle ore 20). Ma si è ripreso gli ascolti del primo trimestre del 2022.
In generale il TG1 delle 20 resta il più seguito; insegue il TG5 serale.
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