Rivoluzione Auditel: dal 30 dicembre saranno sommate anche le visioni streaming
- Redazione
- 29 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Il 30 dicembre 2024 segnerà una svolta epocale per il monitoraggio degli ascolti televisivi in Italia. Con l’introduzione del nuovo standard “Total Audience”, Auditel ridefinisce il modo di misurare e interpretare i consumi mediali, includendo non solo la televisione tradizionale, ma anche dispositivi digitali come smartphone, tablet, PC e Smart TV.
Un mercato da 4,3 miliardi di euro
Il nuovo sistema avrà un impatto profondo su un mercato pubblicitario televisivo che vale oltre 4,3 miliardi di euro. L’integrazione di dati provenienti da più piattaforme garantirà maggiore trasparenza e una visione completa del comportamento degli spettatori, offrendo agli inserzionisti strumenti più efficaci per pianificare le loro campagne.
Un monitoraggio più completo
Grazie al coinvolgimento di oltre 26 milioni di famiglie italiane, il nuovo standard rappresenta un passo avanti nella comprensione delle abitudini di consumo. Non solo i programmi trasmessi in diretta saranno monitorati, ma anche quelli fruiti in streaming o in differita, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.
Tempistiche dei dati aggiornate
Nella fase iniziale, il rilascio dei dati seguirà un calendario scalare:
Dal 30 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, i dati saranno disponibili alle ore 16:00;
Dal 13 al 26 gennaio 2025, saranno pubblicati alle ore 14:00;
Dal 27 gennaio al 9 febbraio 2025, l’orario sarà anticipato alle 12:00;
A partire dal 10 febbraio 2025, si tornerà al tradizionale rilascio alle ore 10:00.
Streaming e dispositivi mobili protagonisti
Una delle innovazioni più significative del sistema Total Audience riguarda l’inclusione degli ascolti censuari individualizzati dai cosiddetti Small Screen. Per la prima volta, le visualizzazioni su smartphone, tablet e PC contribuiranno al calcolo degli ascolti complessivi. Questo approccio rende possibile una misurazione più accurata e dettagliata del consumo televisivo contemporaneo.
Cambiamenti competitivi tra i canali
Con il nuovo metodo di rilevazione, il panorama competitivo tra i principali canali potrebbe subire cambiamenti radicali. Ad esempio, una rete come Canale 5 che da qualche tempo viene superata nel prime time da Rai 1 potrebbe dominare la fascia anche in presenza di ascolti inferiori , grazie all’inclusione delle visioni in differita, come soap e fiction trasmesse nel pomeriggio o nei giorni precedenti ma visti on demand durante quella fascia oraria.
Implicazioni strategiche per le aziende
Secondo Giovanna Ferrara, presidente di Unimpresa, questa trasformazione avrà effetti rilevanti non solo sul mercato pubblicitario, ma anche sulla comprensione delle abitudini familiari. «Le imprese dovranno rivedere le loro strategie per adattarsi ai nuovi dati e sfruttare al massimo le opportunità offerte da questa innovazione», ha dichiarato.
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