Tradimento: la nuova serie turca che conquisterà l’Italia, tra inganni, segreti e colpi di scena
- Redazione
- 21 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Canale 5 si prepara a sorprendere il pubblico italiano con una nuova serie turca dal titolo Tradimento (Aldatmak). Questo nome, scelto per la versione italiana, punta direttamente al cuore del tema principale: l’inganno, in tutte le sue sfaccettature. Il debutto è atteso con grande curiosità, complice la presenza di Vahide Perçin, attrice amatissima per il ruolo di Hünkar Yaman in Terra Amara.
La serie, in programmazione la domenica sera a partire da dicembre, promette di conquistare il pubblico con un racconto avvincente, fatto di segreti e bugie che travolgono una famiglia all’apparenza perfetta. Al centro della trama c’è Güzide, una giudice di famiglia autorevole e determinata, interpretata da Vahide Perçin. Forte e indipendente, Güzide è abituata a prendere decisioni difficili, sia in tribunale che nella sua vita personale. Tuttavia, nonostante l’amore per il marito Tarik (Mustafa Uğurlu) e i figli Oylum (Feyza Sevil Güngör) e Ozan (Yusuf Çim), il suo approccio distaccato e inflessibile rischia di incrinare i rapporti familiari.
La serie originale è composta da 71 episodi da 150 minuti ciascuno, ma l’adattamento italiano potrebbe portare a un totale di circa 100 puntate, una scelta che prolungherà l’emozione e l’attesa del pubblico. Non a caso, Tradimento ricorda molto Terra Amara, sia per l’intensità delle sue dinamiche familiari che per le suggestive colonne sonore che accompagnano i momenti più drammatici.
La vita di Güzide, costruita su un equilibrio rigoroso, sarà messa a dura prova quando un evento imprevedibile porterà alla luce segreti sconvolgenti. Questo cambiamento obbligherà Güzide a rimettere in discussione tutto: il suo ruolo di moglie e madre, la carriera e persino i principi che hanno sempre guidato le sue scelte. Tradimento si preannuncia come un racconto intenso e ricco di colpi di scena, perfetto per tenere gli spettatori incollati allo schermo.
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